Agevolare la serenità: un appello a produttori e consumatori

30 nov, 2020

Tecnologie e know-how, adesso, possono e devono collaborare alla facilitazione di aspetti eco-sociali fondamentali. Questa fase ha una componente più razionale, organizzativa, metodica, pratica. Siamo usciti da un primo momento fatto di reazioni, risposte emotive e fisiologiche: abbiamo dovuto fronteggiare qualcosa di sconosciuto e provato paure nuove”.

Ninfea Srl è un'azienda veneta mossa da un'équipe al femminile che ha prontamente convertito la produzione tessile in quella di mascherine chirurgiche di Tipo II lavabili. È stata anche la prima in Italia ad aver conseguito il riconoscimento formale dell’ISS e, poi, la marcatura CE.

L'imprenditrice pensa all’avventura aziendale degli ultimi mesi come a una storia di determinazione: “Tutti possiamo raccontarne una che ci vede protagonisti. La scorsa primavera abbiamo dovuto essere coraggiosi, tutti quanti. Con la seconda ondata, siamo tornati ad una realtà alterata, è vero, ma che già conosciamo. Oggi, abbiamo bisogno di imparare a viverla, a gestirla, a ottimizzarla. Solo così che la condurremo ad una fine”. La criticità del momento ha avviato dinamiche di presa di coscienza, spesso dure, drastiche. “Avvertiamo il bisogno di concentrarci su obiettivi essenziali, come individui e come comunità. Giorno dopo giorno, abbiamo dovuto imparare a scegliere, a fare delle selezioni, a sacrificare degli aspetti per salvaguardarne altri”.

Oggi, queste riflessioni spingono Ninfea Srl a lanciare un appello a produttori e consumatori, affinché concorrano ad implementare ulteriormente le strategie preventive. L’azienda veneta boccia le politiche non sostenibili, invitando le istituzioni e le produzioni a schierarsi dalla parte delle prestazioni e del comfort. Proprio queste strategie, secondo Laura Pilotto, ci permetteranno di mantenere pulsanti le attività essenziali alla società: il lavoro e lo studio. “Improntiamo metodi di lavoro e prodotti sulla qualità tecnologica ed ergonomica. Traspirabilità, biocompatibilità, irritazione, citotossicità e sensibilizzazione cutanea non sono solo parole da validare in un laboratorio: sono parametri in grado di influire sulla qualità delle nostre giornate, della nostra protezione, della nostra serenità". Questi sono elementi chiave per favorire un impiego diffuso, costante e rigoroso delle mascherine da parte di tutti. “Io e le mie collaboratrici ce lo siamo dette fin da subito: produrre dispositivi che devono essere indossati per un certo numero di ore, vuol dire lavorare sulla loro portabilità” - sorridendo, racconta di quanto siano felici di poter agevolare la quotidianità altrui: lavoratori, ma soprattutto studenti.

Ninfea Srl si impegna anche nel rifornimento delle scuole: un’attività che, per l’azienda, rappresenta la massima fonte di gioia. Sin dall’inizio, l’équipe al femminile aveva avuto a cuore la sicurezza dei più piccoli e si era impegnata nella realizzazione di modelli per bambini e adolescenti. “Alcuni genitori ci hanno scritto che i figli, indossando le nostre mascherine, ne hanno apprezzato la traspirabilità e il comfort. Per noi, significa aiutarli davvero a rispettare e a convivere con le misure di sicurezza, significa contribuire al ritorno della normalità”. Con le nuove disposizioni per le scuole, poi, che prevedono la sostituzione a metà giornata della mascherina, fare ricorso all’usa e getta significa concorrere ad alimentare il problema dello smaltimento. Scegliere dispositivi lavabili (segui le procedure consigliate) vuol dire riconoscere l’importanza della salute ambientale nelle prospettive eco-sociali.